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Il Portogallo batte la Francia con una rete di Eder ai supplementari, nonostante l’infortunio di Ronaldo e si laurea campione d’Europa
Portogallo campione d’Europa, Francia ammutolita. E’ questo il verdetto che esce fuori dallo Stadio Saint Denis, dove, i padroni di casa, vengono sconfitti ai supplementari da un gol di Eder. Il successo dei lusitani ha dell’incredibile per due motivi. Il primo è che mai nessuno nella storia aveva vinto una competizione (Europeo o Mondiale) con un solo successo nei novanta minuti tra gironi e sfide ad eliminazione diretta. Il secondo è che la squadra di Santos ha trionfato nonostante l’infortunio di Ronaldo, ko dopo appena 25 minuti di gioco, dopo uno scontro con Payet.
La maledizione di Ronaldo
Ronaldo sembra avere un conto aperto con le finali. Tra Manchester United, Real Madrid e Portogallo ha giocato sei finali tra Champions e campionati Europei e mai, in nessuna di queste, è stato decisivo. Stasera si è addirittura fatto male, lasciando il campo in lacrime dopo 25 minuti. Nonostante ciò, il Portogallo, si è laureato campione d’Europa, battendo la Francia nel proprio stadio, al termine di una gara combattuta. Il palo al 90′ colpito da Giroud, ha fatto capire ai lusitani che potevano farcela questa volta. La squadra ha così riscattato l’Europeo perso in caso nel 2004 contro la Grecia. Ronaldo, nei supplementari, è riapparso in panchina, incitando i suoi compagni e, alla fine, è scoppiato in lacrime. Per il Portogallo è il primo successo importante. Nè Eusebio, nè la generazione d’oro di Figo e Rui Costa aveva mai vinto nulla. Ci è riuscito Ronaldo, in quella che, per lui, è stata una notte amara dal punto di vista personale.